Nel precedente post, avevo pubblicato la messa a terra del “Chinook” che aveva preso molto bene in vaso; con un po’ di ritardo riprendo a scrivere riguardo le mie piante di luppolo che sempre hanno la mia principale attenzione, questa volta parlerò del travaso di altre tre piante il “Target”, che purtroppo l’anno scorso non era riuscito ad attecchire e due piante di luppolo selvatico, che mi sono state regalate da un amico del paese vicino a mio, Nespolo!!!
Naturalmente tratterò queste due ultime piante con i guanti e starò molto attento che non risultino essere delle piante maschio perchè altrimenti andrebbero a rovinare il raccolto di questo anno impollinando il tutto, in questo modo i fiori avrebbero dei semi al loro interno che non li renderebbero idonei a produrre birra!!!
Mi ricordo ancora che quando dovetti potare le piante per creare i rizomi dovetti prima tagliare un sacco di ricacci di germogli almeno una decina per pianta ed avevano anche raggiunto il mezzo metro di altezza; a poche settimane di distanza ho dovuto ripetere l’intero lavoro di potatura tagliando dei ricacci anche molto più lunghi, creando in questo modo dei veri e propri cespugli di luppolo!!!
Come potete vedere dalla foto, la maggior parte delle piante si è sviluppata orizzontalmente, ricoprendo tutta la parte bassa della pianta, questo tipo di cespuglio va rimosso per evitare che la copertura delle foglie basse possa creare umidità alla base della pianta facendo marcire le radice e provocando la morte della pianta; infatti si consiglia sempre di rimuovere i primi 50 cm di foglie in modo che la pianta non venga anche attaccata da insetti e parassiti come gli afidi!!!
Nel frattempo le piante che si trovano al loro terzo anno sono cresciute in una maniera vertiginosa sfiorando i 3 metri di altezza, l’arbusto è molto spesso e duro e le foglie ancora poche sono molto grandi e di un bel verde scuro acceso, l’incarnazione della salute…Ho notato che nonostante i supporti in altezza e per orizzontale le piante quest’anno sembrano andare per conto loro e quindi mi sono dovuto premunire di scala e fascette in metallo per posizionarle saldamente sui pali e sul fil di ferro, evitando così eventuali danni creati dalla pioggia incessante di quest’anno, che mi ha evitato di annaffiare ma ogni volta prego che non rompa le punte fragili della pianta.
Dopo aver sistemato ogni pianta dalle radici alla cima, mi sono occupato di trapiantare le tre piante a terra insieme alle altre in modo che anch’esse possano iniziare a svilupparsi più o meno allo stesso modo delle altre, sperando di ottenere qualche fiore da testare a casa per rendermi conto della loro qualità, sicuramente farò delle piccole tisane da confrontare con il luppolo commerciale per capire la qualità del prodotto.
Ho provveduto a fare una buca non troppo profonda cospargendola di letame, giusto un strato leggero in modo che la pianta possa avere il giusto nutrimento, senza che questo possa essere nocivo dopo lo stress del travaso. Dopodiché, facendo con molta attenzione ho estratto, con qualche colpetto laterale sul vaso, la pianta con tutta la terra e l’ho inserita nella buca.
Come ultima fase, ho ricoperto tutto con la terra creando anche una corona di terra in modo da trattenere l’acqua che uso per annaffiare ed ho inserito un bastone un po’ più grande in modo che la stessa pianta avesse un sostegno solido su cui crescere nelle prossime settimane, successivamente eliminerò il bastone per inserire un palo di ferro zincato idoneo all’uso.
Nel prossimo weekend salirò per controllare lo stato delle piante, sperando che il maltempo di questi giorni non abbia danneggiato nulla!!!
“Buona Birra dal Barone Birra”
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