venerdì 4 aprile 2014

“Resoconto 1° Tappa di Brassare Romano 2014–Belgian Blond Ale”

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Il 2 Aprile 2014, si è svolto il primo incontro della 3° Ed. di Brassare Romano al Bibere Bistrot, in questa tappa i partecipanti hanno dovuto presentare come birra una Belgian Blond Ale, stile non facile e probabilmente poco diffuso in Italia per poter avere un punto di riferimento a cui attingere; lo scopo di Brassare Romano è proprio questo, produrre stili poco conosciuti commercialmente, ciò serve soprattutto all’Homebrewer per ampliare la sua conoscenza e provare a migliorarsi.

La giuria in carica per questa serata era composta da:
  • Mauro Pellegrini (Vice Presidente ADB Lazio)
  • Francesco Cassone (ADB)
  • Adriano Giulioni (Birranderground)
  • Stefano Ruffa (Birrificio Pontino)
Che ringrazio veramente di cuore per la loro partecipazione che è stata fondamentale per la riuscita della serata, si ringrazia anche il Bibere Bistrot per aver messo a disposizione la location.

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Per quanto riguarda la qualità, o per meglio dire l’attinenza allo stile richiesto, ci sono stati dei pro e dei contro. La prima metà di birre devo dire che si è presentata molto bene, a parte qualche evidente errore riguardo il colore della birra, purtroppo ciò è da applicarsi a diversi fattori: programmi tarati male, colore dei malti non ben identificata, bollitura troppo vigorosa…molti sono i motivi e per avere una risposta servirebbe assistere a ogni cotta per capire dove è stato commesso l’errore.
Un paio di birre, in base alla lista degli ingredienti usati, sembravano fuori stile, soprattutto la scelta dei luppoli, mentre la seconda parte presentava evidenti problemi di infezione e di lievito che ha lavorato male; notando le schede con la descrizione della birra è stato facile capire come un motivo potesse essere le basse temperature di fermentazione che si aggiravano intorno ai 16°C-19°C, questo stile di birra richiede una T maggiore prevista tra i 20°C-22°C.

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Sicuramente è da fare i complimenti a tutti gli HB che si sono iscritti con le loro creazioni, perchè buttarsi su uno stile come questo e notando da diversi assaggi e dalle schede che c’è una buona base di partenza non è da tutti.
Il successo della serata è da attribuire sicuramente alla numerosa partecipazione delle persone che hanno creato un ambiente caldo e coinvolgente che ci ha accompagnato per tutta la serata; un grosso in bocca al luppolo va sicuramente ai vincitori della prima tappa di Brassare Romano, sperando che possano aggiudicarsi altri podi nei prossimi incontri:
  1. Brewing Bad (Francesco Antonelli, Simone Tessaro, Raffaello Spina e Stefano Stono)
  2. Stefano Sorgente
  3. Km 26 (Andrea D’Ippolito e Claudio Cesarano) + Premio Miglior Etichetta
Ecco la Classifica.

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Per concludere la serata, vorrei ringraziare calorosamente anche la Onlus “Semi di Libertà” e il suo Presidente Paolo e Vice Presidente, per aver partecipato alla serata e per aver deciso di collaborare con il Concorso mettendo in palio, al termine dei quattro incontri, una cotta nel loro neo birrificio per il miglior Homebrewer Romano, che avrà modo di realizzare una sua ricetta per la Onlus. Invito per chi ancora non fosse a conoscenza di questo progetto di visitare la loro Pagina Facebook e il loro Sito per poter avere maggiori info. Di seguito un video tratto dalla serata, dove il Presidente Paolo presenta il loro progetto.

Onlus “Semi di Libertà”

“Buona Birra dal Barone Birra”

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