domenica 15 gennaio 2012

"Il giro di B.O.A"


Essendo homebrewers posso immaginare che visitare un birrificio artigianale, parlare con il Mastro Birrario, mettere a confronto le proprie conoscenze e conoscere tutto ciò che sta dietro ad una pinta di birra artigianale sia il sogno ricorrenti di tutti noi!!!

Con mia grande fortuna questo sabato grazie ad un amico di famiglia, Paolo, che ringrazierò sempre, ho avuto la possibilità di visitare il birrificio artigianale "B.O.A", purtroppo non ho potuto assistere al processo di birrificazione perchè l'impianto di sabato non lavora, ma l'esperienza è stata molto entusiasmante!!!
Ho colto questa occasione per parlare con il mastro birrario cercando di assimilare quanto più mi era possibile, mi sono fatto spiegare tutto il processo di birrificazione, che tipo di macchinari usano e come funzionano...
"imbottigliatrice"
"a sinistra la pentola per mash con falso fondo mentre a destra la pentola per la bollitura"
"una parte dei fermentatori usati dal birrificio"
Durante la conversazione con loro ho parlato anche delle mie esperienze per quanto riguarda la coltivazione del luppolo in montagna, dalla quale ho ottenuto dei buoni risultati di resa, ho parlato anche del mio impianto all-grain spiegando come l'ho costruito facendogli vedere anche i progetti su carta, hanno apprezzato molto il mio lavoro e si sono mostrati molto interessati; per un homebrewers come me è stata una grande soddisfazione avere tra virgolette la loro approvazione su ciò che ho fatto!!!
Tutte e tre i soci sono persone molto disponibili e gentili, si può subito notare una passione per la birra artigianale, infatti lo dice anche il cartello all'entrata dello stabilimento:
Dopo tanto parlare la gola ormai era diventata bella asciutta e quindi ci hanno fatto assaggiare qualche loro creazione molto interessante:
1)Una birra fatta con castagne affumicate direttamente dal fermentatore, di un bel color marroncino con una schiuma compatta, in bocca si sente subito la nota affumicata mentre la castagna è di contorno, a mio parere una birra riuscita.
2)Una birra scura sempre dal fermentatore, con un bel colore nero intenso priva di schiuma, come ingredienti aggiuntivi sono stati usati cannella e mandorle; la cannella in dose molto minime credo per addolcire i malti torrefatti che invece danno alla birra un buon corpo, in bocca si può sentire il sapore della mandorla mentre la cannella non è presente rendendo la birra piacevole da bere;
3)Una birra di natale, questa volta dalla bottiglia, che è una barley wine maturata un anno nel fermentatore, mentre gli ultimi tre mesi in botte; la percentuale di alcool è molto attenuata permettendo così di gustare meglio questa birra di natale.
4)Un' APA, una birra eccezionale di cui mi sono innamorato, con un bel color ambrato e l'uso di luppoli americani ed europei (di cui hanno abbondato veramente) conferiscono alla birra forti profumi subito percepibili al naso e una luppolatura estrema in bocca; molto beverina nonostante una spiccata gradazione alcolica, con una schiuma molto minima!!!Prima di andare via mi sono fatto una piccola scorta per uso personale...
5)Una Lambic, anche se ancora in piena fase di maturazione, infatti c'era solo una nota velata di acidità della birra, l'assaggio lascia ben sperare.

Prima di andare via ho parlato con loro di un evento che sto organizzando a Roma e visto che l'idea gli è piaciuta si sono subito resi disponibili a sostenere il progetto, non appena avrò avuto le ultime conferme dagli altri contatti, ufficializzerò tutto quanto e sarete tutti quanti informati!!!
Quindi continuate a tenere sott'occhio il blog, grandi cose ci sono in serbo per la capitale della birra!!!

"Buona Birra dal Barone Birra"

1 commento:

  1. Ottima la loro disponibilità a sostenere il progetto Barone!
    Buona anche la natalizia, che ho avuto occasione di bere a dicembre quando me l'hanno regalata (mi sembrava un po' lontana dal classico barleywine, ma è comunque una buona birra!)

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