martedì 15 marzo 2011

"Prima coltivazione di luppolo a Collegiove 2011"

Questa è la mia prima esperienza nel campo della coltivazione di luppolo "domestico", qualche mese fa mi ero documentato tramite alcuni siti di agricoltura e parenti agricoli su come poter coltivare l'orzo "distico"(materia prima per ottenere il malto nelle sue diverse qualità tramite un processo di maltazione, una sorta di cottura dell'orzo, dopo averlo fatto germinare).
L'idea mi allettava parecchio anche perché nessuno homebrewer, che conosco, si era cimentato in questa cosa; il terreno per fortuna non mi mancava, con circa 500/700 mq di terra, di orzo ne ricavi parecchio per l'uso domestico si intende, purtroppo a bloccare il mio entusiasmo è stata proprio la "maltazione" che richiede dei strumenti precisi per ottenere dei risultati discreti quindi ho passato mesi a pensare a come fare, tralasciando anche la costruzione del mio impianto, ma non ero arrivato a nessuna conclusione e per di più il tempo della semina era passato e non ero riuscito a fare nulla delle due cose!!!
Per tirarmi su di morale e per non rendere inutilizzabile il terreno decisi di piantare diversi tipi di luppolo, anche perché potevo far riferimento a molte più persone, in quanto questa pratica è molto più diffusa tra gli homebrewers, una fra queste è Mario Pedretti un coltivatore di luppolo amatoriale, possiede circa un centinaio di piante; grazie a lui sono riuscito ad avere dei rizomi di 11 luppoli diversi da potere piantare in montagna:
  1. Columbus
  2. Hallertau Mittelfruh
  3. Hallertau Magnum
  4. Northern Brewer
  5. Spalter Select
  6. Hersbrucker Spat
  7. Tettnanger
  8. Golding
  9. Challenger
  10. Fuggle
  11. Cascade
Quando mi arrivarono si trovavano dentro delle bustine di plastica...
poiché era mercoledì e non sarei salito su a Collegiove prima di sabato mattina ho comprato un vaso e del terriccio per fiori in modo tale che i rizomi potessero mantenersi fino al trapianto vero e proprio...
Qualche settimana prima ho mandato una persona a far arare il terreno per prepararlo alla piantagione,
poi con zappa, rastrello e qualche bastone ho preparato il terreno facendo tre file con quattro postazioni,la distanza tra un bastone e l'altro sia in lunghezza che in larghezza è di 2 metri,
dopodiché procedo all'inserimento dei rizomi nel terreno facendo delle buche profonde 15/20 cm a seconda della grandezza della radice che ricopro con terra mischiata a concime naturale, per proteggere le future piantine faccio una piccola recinzione alta mezzo metro con dei paletti di legno e annaffio abbondantemente, ecco il lavoro finito:
ecco una visione dall'alto...
Naturalmente il lavoro non è finito qui, quando spunteranno le prime piantine provvederò a costruire una struttura di sostegno che favorisca la loro crescita e aggiornerò continuamente il blog per rendervi partecipi della loro crescita fino al loro utilizzo finale in qualche cotta!!!

"Un grosso grazie va ai miei genitori che mi hanno permesso ciò e aiutato nella realizzazione di questa piantagione ed anche a Tonino e Loredana".

1 commento:

  1. ciao!
    complimenti per il sito!
    essendo interessata a qualche rizoma di luppolo volevo chiederti come poter contattare mario pedretti

    grazie

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