lunedì 11 febbraio 2013

“Come costruire un agitatore magnetico”

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Sta diventando pratica sempre più usuale la preparazione di “starter” o la coltura di lieviti fra i diversi homebrewers, ciò come avete ben capito richiede l’utilizzo del lievito, un componente indispensabile per la riuscita di una birra.
Se la nostra intenzione è quella di preparare uno starter da usare per una cotta imminente oltre al lievito, abbiamo bisogno di uno strumento per agitare e mescolare il lievito nel mosto campione che usiamo per lo starter.

L’agitatore magnetico è uno degli strumenti di base di qualsiasi laboratorio scientifico.Viene utilizzato solitamente per mescolare efficacemente e senza l'ausilio di aste ed agitatori esterni, un solvente e uno o più soluti, ovvero anche dei reagenti, mediante la rotazione di un’ancoretta magnetica sul fondo di un contenitore sul quale agisce un campo magnetico. La dimensione e la forma dell’ancoretta magnetica determinano l’efficacia dell’agitazione stessa a parità di velocità di agitazione. La velocità di agitazione viene solitamente regolata mediante un potenziometro che consente di ottenere un'ottima progressione della velocità. È opportuno quindi scegliere l’ancoretta magnetica più adeguata in relazione alla quantità e qualità di liquido in lavorazione nonché al tipo di contenitore utilizzato.
L’agitatore magnetico, purtroppo ha dei costi che per un normale homebrewer sono inaccessibili, basti pensare che il più semplice costa poco più di 100€; con questa guida invece sarà possibile abbattere notevolmente i costi e ci prenderà giusto un paio d’ore di una giornata per assemblarlo, ottenendo un risultato paragonabile ad un agitatore professionale.
 
Lista dei materiali:
  • 1 Scatola di derivazione elettrica da 20x15 cm
  • 1 Ventola di raffreddamento per pc da 12 V da 12x12 cm
  • 1 Trasformatore da 220 V a 15 V o un alimentatore per pc da 15 V
  • 1 Magnete da Hard Disk per pc
  • 1 Potenziometro
  • 1 Interruttore
  • 1 Stringitubo per cavi elettrici
  • Uno spezzone di cavo unipolare con spessore 1,5 mm o inferiore
  • 4 Viti da 4x50 mm con relativi dadi e rondelle
  • Una ancoretta magnetica lunga 4 cm
  • 4 Piedi di gomma antiscivolo
  • Una scala graduata

Per prima cosa, bisogna prendere le misure dei buchi sul coperchio della scatola in cui andranno poi inserite le viti e ci aiuteremo con la ventola in modo da fare dei buchi perfetti.

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Fatto ciò passiamo ad incollare il magnete sopra la parte girevole della ventola, questo passaggio è molto importante per la riuscita del funzionamento dell’agitatore, perchè se il magnete dovesse trovarsi in una posizione non centrale farebbe girare male l’ancoretta magnetica con il rischio che questa possa sbattere all’interno del contenitore senza riuscire a  creare il vortice per mescolare il liquido, consiglio di fare delle prove in modo da vedere il reale funzionamento del magnete con la ventola.

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Dopo aver incollato il magnete con dell’attack possiamo procede a fissare la ventola sotto il coperchio con viti e dadi, in modo che il magnete si trovi il più possibile vicino alla base del contenitore in cui è contenuta l’ancoretta magnetica, tra il coperchio e la ventola possiamo inserire una rondella per ogni vite se il magnete dovesse trovarsi a contatto con il coperchio oppure altri spessori.

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Appena sistemato il coperchio, passiamo a fare i diversi buchi sul resto della scatola per inserire interruttore, potenziometro e alimentatore, senza però inserire ancora nulla perchè prima dovremo fare tutti i collegamenti e constatare che funzionino.

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Per quanto riguarda i collegamenti, bisogna prima di tutto collegare il cavo nero dell’alimentatore con quello nero della ventola, mentre l’altro cavo rosso dell’alimentatore lo possiamo collegare a uno dei due poli dell’interruttore.

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Attacchiamo un’estremità del pezzo di cavo unipolare all’interruttore mentre l’altra estremità dovrà essere collegate al polo centrale del potenziometro, mentre l’altro cavo di colore rosso rimasto della ventola lo colleghiamo al polo di sinistra del potenziometro, se la ventola dovesse avere un terzo cavo di colore giallo questo non va usato e quindi lo potete lasciare libero.

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Quando tutti i collegamenti sono stati fatti, potete iniziare a fare le vostre prove con un contenitore pieno di acqua con dentro l’ancoretta magnetica in modo da vedere il suo corretto funzionamento, terminata la prova potete procedere all’assemblaggio dell’intera scatola che dovrà contenere sia la ventola che i diversi collegamenti, in modo da non lasciare nulla scoperto in caso di versamento di un liquido, usate anche del nastro adesivo elettrico per coprire tutti i collegamenti.

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A seguire, un video dimostrativo prima del montaggio finale della scatola:
Dopo aver chiuso la scatola, ho sistemato il potenziometro inserendo una scala graduata e la manopola per aumentare il numero dei giri della ventola ed infine ho inserito dei gommini sotto la scatola!!!

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Dopo aver terminato il tutto, ho proceduto al collaudo riempiendo una beuta d’acqua e inserendo l’ancoretta magnetica, in modo da potervi mostrare il suo reale funzionamento, è da notare che il mosto ha una densità maggiore dell’acqua, quindi il risultato che potremmo ottenere con l’acqua non è detto che sia identico con il mosto ed il lievito!!!


Vi ricordo che la scelta della ventola, del magnete per la ventola e l’ancoretta magnetica sono molto importanti soprattutto per la quantità di liquido che volete agitare!!!
E’ terminata un’altra guida e presto rilascerò la guida in pdf in modo che possiate consultarla quando volete!!!

“Buona Birra dal Barone Birra”






13 commenti:

  1. Grande Barò, spiegazione talmente semplice che potrei realizzarla anche io!

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    1. Grazie Stefano!!!spero di vederti presto da Fabio ;)

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  2. bel lavoro! ti consiglio di fare un po di prove anche prolungate a velocità diverse..a me si creavano improvvisamente delle turbolenze e la barretta veniva scagliata sul lato della beuta...dopo aver fatto varie prove cambiando l'altezza della ventola ho risolto mettendo un magnete più forte. Se tagli le pale della ventola riduci anche le vibrazioni...molti lo fanno!

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    1. Ciao a proposito delle turbolenze e del fatto che l ancoretta veniva scagliata sull lato... si risolve solo con la sostituzione del magnete? o si può fare altro? non avendo a disponibilità molti magneti vorrei risolvere il problema in un altro modo.

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  3. ma il potenziometro, di quanto kohm è?

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  4. Intanto ti faccio i miei complimenti per il frigo/camera di fermentazione perché l'ho provato a realizzare e mi sta veramente semplificando la vita, sia nella prima che nella seconda fermentazione in bottiglia.
    L'uso dell'agitatore magnetico, di quanto accelera l'uso di uno starter?

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    1. Grazie mille dei complimenti ;) !!!
      L'agitatore magnetico, serve principalmente per ossigenare bene il lievito in modo da permettergli di lavorare a suo pieno regime nello starter che stiamo preparando...
      Se ti serve sapere altro chiedi pure.
      A presto.

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  5. Quello che non ho capito è, se questo sistema diminuisce in qualche modo i tempi della preparazione dello starter, e se si, di quanto.

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  6. Guida perfetta ma continuo a bruciare il potenziometro. Potresti dirmi quanti k deve essere il potenziometro grazie

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  7. Guida perfetta ma continuo a bruciare il potenziometro. Potresti dirmi quanti k deve essere il potenziometro grazie

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  8. da quanto è il potenziometro? a quanto pare è un segreto!

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  9. Complimenti ottima guida! Ma tutti qui si chiedono di quanti ohm sia il potenziometro....io compreso:)

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