Era da un po’ che non rilasciavo un post su una degustazione, ma collaborando con la newsletter di Brasseria Veneta rilascio lì mensilmente le mie esperienze sulle birre che bevo, ma questa volta visto l’occasione voglio rilasciare qui sul mio blog la recensione di questa birra.
Dopo il 3° incontro del Concorso Brassare Romano, sono rimasto in contatto con alcuni dei giudici della giuria, tra cui Andrea Fralleoni, proprietario e Mastro Birraio del Birrificio Free Lions; che mi ha proposto una collaborazione, l’inizio sembra promettente, su questo vi terrò informati!!!
La scorsa settimana sono andato nel viterbese, più precisamente a Tuscania dove si trova la sede del birrificio Free Lions, anche se il viaggio è durato un’oretta e mezza è veramente bello lo spettacolo offerto dalla natura che circonda tutta questa provincia, certo non è stato facile trovare subito il birrificio ma grazie a qualche indicazione che ho ricevuto dai residenti alla fine ce l’ho fatta!!!
Appena arrivato saluto Andrea e Adriano (aiutante fin da quando ha aperto il birrificio)e quando entro trovo all’interno dei locali ad imbottigliare la sua ultima creazione Marco Meneghin del Birrificio Stavio, è stata una piacevole sorpresa visto che anche lui aveva partecipato come giudice all’ultimo incontro, parlando un po’ con lui nel resto della giornata sono venuto a sapere che ha preparato la sua birra di natale da Free Lions, sono stato anche abbastanza fortunato nell’assarggiarla, mentre lascio Marco alle prese con l’infustamento mi do subito da fare inscatolando le Maddeke insieme ad Adriano; mentre tra una pausa e l’altra Andrea mi fa fare una visita del Birrificio, certo avendo fatto l’abitudine con lo stabilimento di Birradamare e non avendo nessun altro tipo di paragone si può pensare che i birrifici debbano avere per forza certe dimensioni non solo di impianto ma anche di struttura, invece in questo caso mi sono dovuto ricredere in senso positivo…Perchè giustamente a certi livelli ci si può arrivare solo dopo un certo periodo in cui il birrificio è ormai bene avviato e non credo che Free Lions possa avere di questi problemi, dopo aver assaggiato alcune delle sue creazioni.
La giornata in birrificio passa molto velocemente tra bere, inscatolare ed imbottigliare ma anche per me si è fatto tardi e decido di ritornare a Roma, ma prima di andare via Andrea mi fa dono di qualche birra, tra cui la AGRESTE FIDELIS, birra di cui parlerò in questo post:
E’ una birra che visivamente si presenta molto bene all’occhio del degustatore o di la beve per la prima volta, caratterizzata da un vivo color tonaca di frate e da un cappelo evanescente ma pur sempre presente di schiuma candida e con una buona fluidità.
Protagonista di questa birra di natale è la giusta speziatura data da una lunga lista, fatta di:
- cannella
- zenzero
- bacche di ginepro
- cardamomo
- pepe rosa
- coriandolo
- chiodi di garofano
All’olfatto si manifestano note speziate, fruttate e vinose che accompagnano ogni sorso di questa birra; l’alcool regala corpo alla birra esaltando gli esteri e scaldando molto.
Consiglio di bere questa birra ad una temperatura un pochino più elevata di quella di servizio, perchè altrimenti schiuma e carbonazione potrebbero risentirne a discapito della birra per quanto riguarda ai profumi, ho fatto la prova con la stessa birra una presa dal frigo ed un’altra lasciata a temperatura ambiente.
Come prima birra di natale per Free Lions gli faccio i complimenti, di sicuro una maggiore maturazione potrà arrotondare e dare maggior corpo alla birra rendendola anche più interessante da bere; come già accenatogli lo invito a testare questi ingredienti per realizzare un barley wine che potrebbe dare un risultato molto buono e curioso!!!
Di seguito potete visionare la scheda di degustazione compilata per questa birra:
Detto ciò, continuate a seguire il blog con nuovi post e tante sorprese!!!
“Buona Birra dal Barone Birra”
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