“Camera di Fermentazione”

Qualche post fa vi avevo mostrato come costruire un termoregolatore per la camera di fermentazione, questa volta vi mostrerò come assemblare una “Camera di Fermentazione” completamente autogestita sia per alte che per basse fermentazioni e con la possibilità di effettuare lunghe lagherizzazioni, una camera di fermentazione di questo tipo è uno strumento indispensabile per la riuscita di una buona birra!!!

Girando sul web tra forum,siti e blog che trattano di homebrewing è possibile trovare molti articoli che spiegano come costruire una camera di fermentazione, in molti di questi casi la costruzione parte proprio da zero, utilizzando pannelli di compensato rivestiti all’interno di diversi materiali isolanti per poter coibentare la camera; mentre per raggiungere la temperatura desiderata utilizzano bottiglie ghiacchiate oppure, in casi molto sporadici, celle di peltier, ma ne sconsiglio l’uso perchè molto costose e poco efficienti, invece per scaldare viene usata la classica cinghia riscaldante, che la si può trovare di diverse misure e potenze in molti negozi per acquari oppure viene usato un semplice phon per capelli.
Tutto questo che vi ho elencato viene adoperato dalla maggior parte degli homebrewers ottenendo anche buoni risultati, naturalmente ogni hombrewer sceglie in base alla propria disponibilità di spazio ma soprattutto economica, il mio caso non è proprio economico!!!
Quello che vi mostrerò in questo post è un qualcosa di leggermente più tecnologico, se così si può definire…Utilizzerò un frigorifero, per raffredare, ed un cavo riscaldante di 100 watt e lungo 7 metri, per riscaldare!!!

Sia il frigo che il cavo riscaldante funzioneranno mai simultaneamente ma solo ad intermittenza, ma per fare ciò si ha bisogno di un Termoregolatore, in questo link potrete trovare la guida su come costruirne uno!!!
Collegate al termoregolatore le spine del cavo riscaldante e del frigo, settato alla temperatura più bassa, poi posizionate il cavo lungo la parete del frigo come in foto, fatto ciò manca solo inserire la temperatura desiderata per la fermentazione dopodichè ci penserà il termoregolatore a fare il resto, infatti se la temperatura rilevata risulterà più alta di quella settata interverrà il frigo ad abbassarla e viceversa!!!
Io ho adoperato un frigo bar specifico per le bibite trovato ad un prezzo molto conveniente, perchè adatto a contenere il fermentatore da 100 litri, ma se fate cotte inferiori può andare ugualmente bene un classico frigo di casa; certo è sempre un piccola spesa da affrontare però il risultato è impressionante!!!

“Buona Birra dal Barone Birra”